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Piano della lezione di Deriva dei Continenti

Scienze

Originale Teachy

Deriva dei Continenti

Piano della lezione | Apprendimento socioemotivo | Deriva dei Continenti

Parole chiaveDeriva dei Continenti, Alfred Wegener, Pangea, Placche Tettoniche, Coste Brasiliane e Africane, Mindfulness, RULER, Consapevolezza di sé, Autoregolazione, Decisione Responsabile, Competenze Sociali, Consapevolezza Sociale, Evidenze Geologiche, Lavoro di Gruppo, Regolazione Emotiva
RisorseMappe ritagliate che rappresentano la Pangea e i continenti attuali, Elenco di emozioni per aiutare nella loro identificazione, Carta per appunti, Penna o matita, Lavagna e pennarelli, Computer e proiettore (opzionale) per presentare diapositive, Orologio o timer per gestire i tempi delle attività, Spazio adeguato per il lavoro di gruppo
Codici-
Grado7ª classe
DisciplinaScienze

Obiettivo

Durata: 10 - 15 minuti

Lo scopo di questa fase è quello di fornire agli studenti una visione chiara e approfondita della teoria della deriva dei continenti, fondamentale per comprendere la formazione della Terra come la conosciamo e per interpretare le analogue forme delle coste brasiliane e africane. In questa fase verrà inoltre stimolato lo sviluppo di competenze socio-emotive, attraverso il riconoscimento e la gestione delle emozioni durante l’apprendimento e il lavoro di gruppo.

Obiettivo Utama

1. Comprendere la teoria della deriva dei continenti e il processo che ha portato alla formazione degli attuali continenti.

2. Utilizzare la teoria della deriva per spiegare le particolari conformazioni delle coste del Brasile e dell’Africa.

Introduzione

Durata: 15 - 20 minuti

Attività di riscaldamento emotivo

Momento di Mindfulness

L’attività di mindfulness è una pratica che invita a concentrarsi sul momento presente, favorendo una migliore attenzione e presenza in classe. Questo esercizio aiuta gli studenti a entrare in uno stato di calma e consapevolezza, rendendoli più ricettivi al contenuto della lezione.

1. Invitare gli studenti a sedersi comodamente, tenendo la schiena dritta e i piedi ben piantati a terra.

2. Chiedere loro di chiudere gli occhi o di fissare con uno sguardo morbido un punto davanti a sé.

3. Guida la classe in una respirazione profonda: inspirare lentamente dal naso ed espirare con calma dalla bocca, ripetendo per cinque volte.

4. Indicare agli studenti di portare l’attenzione al ritmo del proprio respiro, osservando il movimento del petto e dell’addome.

5. In caso di pensieri o distrazioni, suggerire di riportare, con dolcezza, l’attenzione sul respiro senza giudicarsi.

6. Dopo circa due minuti, invitare gli studenti a tornare al momento presente aprendo lentamente gli occhi, pronti per iniziare la lezione.

Contestualizzazione del contenuto

La teoria della deriva dei continenti, avanzata da Alfred Wegener all’inizio del XX secolo, sostiene che i continenti un tempo formassero un unico supercontinente, la Pangea, che nel corso del tempo si è frammentato. Sebbene questo concetto possa sembrare lontano dalla realtà quotidiana degli studenti, esso è fondamentale per comprendere non solo la geografia, ma anche la storia del nostro pianeta. Collegare questa teoria alle analogie riscontrate tra le coste del Brasile e dell’Africa può stimolare la curiosità e la partecipazione attiva degli studenti. Allo stesso tempo, esplorare le emozioni e le dinamiche del lavoro di gruppo favorirà lo sviluppo di competenze socio-emotive essenziali, come l’empatia e la collaborazione.

Sviluppo

Durata: 60 - 75 minuti

Guida teorica

Durata: 25 - 30 minuti

1. Introduzione alla deriva dei continenti: Spiegare che la teoria della deriva dei continenti fu proposta da Alfred Wegener all’inizio del XX secolo, affermando che un tempo i continenti erano uniti in un unico grande supercontinente, la Pangea, che poi si è diviso nel corso dei millenni.

2. Evidenze a sostegno della teoria: Esaminare gli elementi di prova, quali l’allineamento delle coste, la presenza di fossili simili su continenti diversi e la corrispondenza nelle strutture geologiche delle rocce, che corroborano la teoria.

3. Pangea: Illustrare il concetto di Pangea, un supercontinente esistito circa 300 milioni di anni fa, e spiegare come abbia cominciato a disgregarsi circa 200 milioni di anni fa, dando origine ai continenti attuali.

4. Movimento delle placche: Spiegare che i continenti continuano a spostarsi grazie al movimento delle placche tettoniche, con l’azione delle correnti convettive nel mantello terrestre che ne guida il movimento.

5. Le coste del Brasile e dell’Africa: Mostrare, attraverso l’uso di mappe, come le coste del Sud America e dell’Africa si incastrino perfettamente come i pezzi di un puzzle, evidenziando così una prova della deriva dei continenti.

6. Conseguenze della deriva: Discutere gli effetti della deriva, come la formazione di catene montuose, l’attività sismica e vulcanica, sottolineando l’importanza di questi processi nella geografia e nella geologia.

Attività con feedback socioemotivo

Durata: 35 - 45 minuti

Mappe ed Emozioni: Esploriamo la Deriva dei Continenti

Gli studenti, divisi in gruppi, avranno il compito di ricomporre un puzzle di mappe che illustra la separazione dei continenti dalla Pangea. Durante l’attività, verrà incoraggiato il riconoscimento delle emozioni, stimolando i ragazzi a esprimere i propri sentimenti durante la collaborazione e il confronto all’interno del gruppo.

1. Dividere la classe in gruppi da 4 a 5 studenti.

2. Distribuire a ogni gruppo un set di mappe ritagliate che rappresentano la Pangea e i continenti attuali.

3. Invitare i gruppi a riassemblare il puzzle, allineando i bordi per ricostruire la Pangea.

4. Stimolare una discussione tra gli studenti su come i continenti si incastrano e quali evidenze sostengono la teoria.

5. Durante l’attività, circolare tra i gruppi per osservare e supportare il loro lavoro.

6. Una volta completato il puzzle, invitare i gruppi a scrivere le osservazioni e le emozioni provate durante l’attività, esortando ogni studente a redigere una breve riflessione sull’esperienza di lavoro di squadra.

Discussione e feedback di gruppo

Alla fine dell'attività, riunire la classe per un confronto collettivo. Iniziare chiedendo agli studenti di raccontare come è andata l’esperienza di gruppo e quali emozioni hanno sperimentato. Utilizzare il metodo RULER per guidare la discussione:

Riconoscere: Invitare gli studenti a condividere le emozioni provate durante l'attività, siano esse positive o negative. Comprendere: Analizzare le cause di tali emozioni, chiedendo cosa, durante il lavoro di gruppo, le abbia innescate. Etichettare: Incoraggiare i ragazzi a dare un nome preciso alle loro emozioni, avvalendosi eventualmente di un elenco di emozioni. Esprimere: Discutere in che modo hanno comunicato le proprie emozioni e se questo ha facilitato o, al contrario, ostacolato il lavoro del gruppo. Regolare: Suggerire strategie per gestire meglio emozioni difficili in futuro, chiedendo come si sarebbero potuti modulare durante l’attività.

Concludere evidenziando l’importanza delle competenze socio-emotive – come empatia, comunicazione e collaborazione – fondamentali non solo in ambito scolastico, ma per la vita quotidiana.

Conclusione

Durata: 10 - 15 minuti

Riflessione e regolazione emotiva

Conclusa l’attività pratica, chiedere agli studenti di scrivere un breve paragrafo in cui riflettono sulle sfide incontrate durante la lezione e su come hanno gestito le proprie emozioni. In alternativa, proporre una discussione di gruppo in cui ciascuno possa condividere personalmente le proprie esperienze e sentimenti.

Obiettivo: Lo scopo di questa sezione è promuovere l’auto-valutazione e l’autoregolazione emotiva, aiutando gli studenti a individuare strategie efficaci per affrontare situazioni difficili. L’obiettivo è che i ragazzi diventino più consapevoli delle proprie emozioni e imparino a gestirle in modo adeguato in vari contesti, in particolare durante attività collaborative.

Uno sguardo al futuro

Per concludere la lezione, invitare gli studenti a definire obiettivi personali e scolastici legati agli argomenti trattati. Ogni studente potrà scrivere uno o due obiettivi che intende raggiungere, ad esempio approfondendo le proprie conoscenze sulla deriva dei continenti o migliorando le proprie competenze socio-emotive come la collaborazione.

Penetapan Obiettivo:

1. Approfondire la conoscenza della teoria della deriva dei continenti e delle sue evidenze.

2. Migliorare il lavoro di gruppo e le capacità comunicative.

3. Sviluppare strategie per gestire le emozioni durante le attività collaborative.

4. Applicare le conoscenze acquisite in altre discipline, come Geografia e Storia.

5. Partecipare in maniera più attiva alle discussioni in classe. Obiettivo: Questa parte della lezione mira a rafforzare l’autonomia degli studenti e a favorire l’applicazione pratica dell’apprendimento. Con l’adozione di obiettivi personali e scolastici, gli studenti sono incentivati a proseguire nel loro percorso di crescita, sia dal punto di vista accademico che socio-emotivo.

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