Piano della lezione | Apprendimento socioemotivo | Regimi totalitari in Europa: Nazismo, Fascismo, Comunismo, Salazarismo e Franchismo: Revisione
Parole chiave | Regimi totalitari, Nazismo, Fascismo, Comunismo, Salazarismo, Franchismo, Storia, 12ª classe, Metodologia socio-emotiva, RULER, Mindfulness, Analisi critica, Empatia, Consapevolezza di sé, Autocontrollo, Presa di decisioni responsabili, Competenze sociali, Consapevolezza sociale |
Risorse | Computer con accesso a Internet, Proiettore o TV, Diapositive o poster per le presentazioni, Materiali per scrivere (carta, penna), Spazio adeguato per le discussioni di gruppo, Risorse visive (immagini, grafici, ecc.) per arricchire le presentazioni |
Codici | - |
Grado | 12ª classe |
Disciplina | Storia |
Obiettivo
Durata: 10 a 15 minuti
L’obiettivo di questa fase è di rendere chiaro agli studenti quali competenze e conoscenze saranno sviluppate durante l’unità didattica. Ciò permetterà loro di contestualizzare il fenomeno dei regimi totalitari nel corso del secolo scorso e di prepararsi per le attività successive, favorendo un ambiente di apprendimento focalizzato e partecipativo.
Obiettivo Utama
1. Approfondire le caratteristiche e le motivazioni alla base dei regimi totalitari in Europa nel XX secolo, con particolare attenzione a Nazismo, Fascismo, Comunismo, Salazarismo e Franchismo.
2. Analizzare le ripercussioni sociali, politiche ed economiche di questi regimi sia in Europa che nel contesto globale.
Introduzione
Durata: 15 a 20 minuti
Attività di riscaldamento emotivo
Respirazione consapevole per aumentare concentrazione e presenza
Per iniziare la lezione, proponiamo agli studenti un breve esercizio di Mindfulness incentrato sulla respirazione, utile per stimolare la concentrazione, la consapevolezza e la presenza emotiva.
1. Invita gli studenti a sedersi comodamente, con i piedi ben appoggiati al pavimento e le mani appoggiate sul grembo.
2. Chiedi loro di chiudere gli occhi oppure di fissare delicatamente un punto davanti a loro.
3. Guida l’attenzione verso il respiro, senza modificarlo, semplicemente osservandone il ritmo naturale.
4. Istruisci gli studenti ad inspirare profondamente attraverso il naso per quattro secondi, trattenere il respiro per quattro secondi ed espirare lentamente attraverso la bocca per lo stesso intervallo.
5. Ripeti questo ciclo di respirazione per cinque volte, invitandoli a notare le sensazioni ad ogni respiro.
6. Al termine, invita il gruppo a tornare a una respirazione naturale, mantenendo l’attenzione su ogni inspirazione ed espirazione attraverso il naso.
7. Concludi l’attività chiedendo di aprire lentamente gli occhi e di prendersi un momento per riflettere in silenzio, senza l’obbligo di condividere immediatamente le loro impressioni.
Contestualizzazione del contenuto
I regimi totalitari che si svilupparono in Europa durante il XX secolo affondano le radici in un periodo di profondi cambiamenti e instabilità politica, economica e sociale. Molti cittadini, alla ricerca di sicurezza e soluzioni rapide ai problemi quotidiani, si sono trovati attratti dalle proposte di leader autoritari e ideologie estreme. Studiare questi fenomeni significa non solo approfondire eventi storici, ma anche comprendere le emozioni e le motivazioni umane che portarono a determinate scelte, incrementando così la nostra consapevolezza storica e la capacità di prendere decisioni responsabili anche oggi.
Sviluppo
Durata: 60 a 75 minuti
Guida teorica
Durata: 25 a 30 minuti
1. ### Componenti principali dei regimi totalitari in Europa nel XX secolo
2. Nazismo:
3. Definizione: Ideologia politica che trovò espressione in Germania attraverso la figura di Adolf Hitler, basata su un nazionalismo esasperato, razzismo e antisemitismo.
4. Caratteristiche: Controllo totale dello Stato, uso massiccio della propaganda, repressione degli oppositori e culto della personalità del leader.
5. Esempi: Le Leggi di Norimberga, la Notte dei Cristalli, l’Olocausto.
6. Fascismo:
7. Definizione: Movimento politico nato in Italia sotto la guida di Benito Mussolini, caratterizzato da un nazionalismo radicale e un approccio autoritario.
8. Caratteristiche: Organizzazione dello Stato secondo princìpi corporativisti, militarismo, censura e idealizzazione della figura del capo.
9. Esempi: La Marcia su Roma, i Patti Lateranensi, la politica economica corporativa.
10. Comunismo:
11. Definizione: Ideologia ispirata dagli scritti di Karl Marx, attuata soprattutto nell’Unione Sovietica sotto la guida di Josef Stalin.
12. Caratteristiche: Proprietà collettiva dei mezzi di produzione, partito unico, pianificazione centralizzata ed una forte repressione politica.
13. Esempi: La collettivizzazione dell’agricoltura, le Grandi Purghe, i Gulag.
14. Salazarismo:
15. Definizione: Regime autoritario instaurato in Portogallo sotto la guida di António de Oliveira Salazar, fondato su un nazionalismo conservatore e su valori cattolici.
16. Caratteristiche: Censura, presenza di una polizia politica, controllo economico, corporativismo e il modello dell’Estado Novo.
17. Esempi: La Costituzione del 1933, il ruolo della PIDE (Polizia Internazionale e di Difesa dello Stato), le campagne di promozione del grano.
18. Franchismo:
19. Definizione: Dittatura instaurata in Spagna da Francisco Franco dopo la Guerra Civile, caratterizzata da un nazionalismo spagnolo marcato.
20. Caratteristiche: Repressione delle autonomie regionali, controllo stretto dei mezzi di comunicazione e il sostegno della Chiesa cattolica.
21. Esempi: La Falange Spagnola, la repressione culturale e gli eventi legati alla Valle de los Caídos.
Attività con feedback socioemotivo
Durata: 35 a 45 minuti
Analisi critica ed empatica dei regimi totalitari
Gli studenti verranno suddivisi in gruppi, con ciascun gruppo incaricato di analizzare uno specifico regime totalitario. Dovranno realizzare una presentazione che non si limiti alla trattazione degli aspetti storici, ma che includa anche una riflessione sulle motivazioni emotive e sociali che hanno portato al sostegno di tali regimi. L’attività culminerà con presentazioni e discussioni di gruppo, durante le quali verrà applicato il metodo RULER per integrare il feedback socio-emotivo.
1. Dividi la classe in cinque gruppi, assegnando a ciascuno un regime totalitario da esaminare.
2. Ogni gruppo dovrà approfondire e preparare una presentazione che affronti i seguenti punti:
3. - Caratteristiche principali e figure di spicco del regime.
4. - Contesto storico e cause che hanno portato all’emergere del regime.
5. - Impatti sociali, politici ed economici.
6. - Analisi delle motivazioni emotive e sociali che hanno favorito il consenso popolare.
7. Utilizza esempi storici e supporti visivi (diapositive, poster, ecc.) per rendere la presentazione più coinvolgente.
8. Ogni gruppo avrà 5 minuti a disposizione per esporre le proprie scoperte.
9. Al termine delle presentazioni, apri una discussione collettiva per confrontare le similitudini e le differenze tra i regimi analizzati.
Discussione e feedback di gruppo
A conclusione delle esposizioni, guida una discussione di gruppo utilizzando il metodo RULER. Inizia riconoscendo le emozioni espresse dagli studenti, siano esse sorpresa, indignazione o empatia. Chiedi loro come hanno interpretato le cause emotive e le conseguenze degli eventi storici analizzati.
Successivamente, invita gli studenti a nominare le emozioni osservate (ad esempio, paura, rabbia, speranza) che hanno motivato le azioni all’epoca. Stimola l’espressione personale, incoraggiando ciascuno a condividere le proprie sensazioni e riflessioni. Infine, discuti insieme come si possano regolare in modo sano tali emozioni, sottolineando l’importanza di decisioni responsabili e dell’empatia in contesti attuali.
Conclusione
Durata: 15 a 20 minuti
Riflessione e regolazione emotiva
Per concludere, proponi un’attività in cui gli studenti scrivano un breve paragrafo in cui descrivano le difficoltà incontrate durante la lezione e come hanno gestito le proprie emozioni. In alternativa, organizza una discussione di gruppo dove ognuno condivida le proprie esperienze emotive e le strategie adottate per affrontarle, riflettendo su come le emozioni abbiano influito sulla percezione degli eventi storici.
Obiettivo: L’obiettivo è di far sviluppare agli studenti la capacità di analizzare autonomamente le proprie reazioni emotive e di individuare strategie efficaci per affrontare situazioni complesse, potenziando così la loro autoconsapevolezza e il controllo emotivo, elementi essenziali per una presa di decisioni responsabile.
Uno sguardo al futuro
Per la chiusura della lezione, invita gli studenti a fissare obiettivi personali e di approfondimento relativi agli argomenti trattati. Gli obiettivi possono includere lo studio di un regime specifico, la realizzazione di una propria presentazione o l’applicazione delle strategie di gestione emotiva apprese nella vita quotidiana. Incoraggia ciascuno a scriverli e a riflettere su come poterli raggiungere.
Penetapan Obiettivo:
1. Approfondire la conoscenza di un regime specifico.
2. Preparare una presentazione da condividere con la classe.
3. Applicare le strategie di gestione delle emozioni acquisite nella vita quotidiana.
4. Partecipare a dibattiti e discussioni su temi storici e sociali.
5. Leggere ulteriori materiali sugli impatti dei regimi totalitari nella società contemporanea. Obiettivo: Questa fase finale mira a rafforzare l’autonomia degli studenti, spingendoli a collegare quanto appreso alle proprie esperienze personali e accademiche, e a proseguire il percorso di crescita in ambito storico e socio-emotivo.