Obiettivi
1. Comprendere le regole IUPAC per la nomenclatura degli acidi.
2. Imparare a nominare correttamente sia gli acidi binari che quelli contenenti ossigeno.
3. Applicare le norme della nomenclatura IUPAC per risolvere problemi relativi all’identificazione degli acidi.
4. Sviluppare competenze nella comunicazione tecnica relativa alla descrizione dei composti chimici.
Contestualizzazione
Gli acidi sono presenti in innumerevoli aspetti della nostra quotidianità: dall’acido citrico nei frutti a quello cloridrico impiegato nelle industrie. Conoscere e saper utilizzare correttamente la nomenclatura degli acidi è fondamentale per identificare con precisione queste sostanze, sia in laboratorio, sia nella produzione di materie prime e nei processi industriali. Ad esempio, l’acido cloridrico (HCl) viene spesso utilizzato per la pulizia dei metalli e nella sintesi di composti organici, mentre l’acido solforico (H2SO4) è imprescindibile per la fabbricazione di fertilizzanti e per la raffinazione del petrolio.
Rilevanza della Materia
Da Ricordare!
Definizione di Acidi secondo IUPAC
Secondo l'IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata), gli acidi sono sostanze che, sciolte in acqua, rilasciano ioni H+ (protoni). Questa definizione, condivisa a livello internazionale, costituisce la base per l’identificazione e la corretta denominazione degli acidi, agevolando così la comunicazione nel mondo scientifico.
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Gli acidi rilasciano ioni H+ in soluzione acquosa.
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La definizione IUPAC uniforma la nomenclatura degli acidi.
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Garantisce una comunicazione chiara in ambito scientifico e industriale.
Regole Generali per la Nomenclatura degli Acidi
Le regole IUPAC prevedono che la presenza di ossigeno nella composizione dell’acido determini la modalità di denominazione. In pratica, si distingue tra acidi binari (privi di ossigeno) e acidi contenenti ossigeno, ognuno con il proprio set di regole grammaticali.
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Acidi binari: composti da idrogeno e un elemento non metallico.
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Acidi contenenti ossigeno: composti da idrogeno, ossigeno e un elemento non metallico.
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I suffissi 'idrico' e 'oso/ico' vengono usati rispettivamente per nominare gli acidi binari e quelli contenenti ossigeno.
Nomenclatura degli Acidi Binari
Gli acidi binari, formati da idrogeno e un elemento non metallico, sono nominati aggiungendo il suffisso 'idrico' al nome dell’elemento non metallico, preceduto dalla parola 'acido'. Ad esempio, HCl viene chiamato acido cloridrico.
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Formati da idrogeno e da un elemento non metallico.
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Si usa il suffisso 'idrico' nel nome dell’acido.
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Esempio: HCl diventa acido cloridrico.
Nomenclatura degli Acidi Contenenti Ossigeno
Gli acidi contenenti ossigeno sono costituiti da idrogeno, ossigeno e un elemento non metallico. La denominazione varia in base al numero di atomi di ossigeno presenti: si usa il suffisso 'oso' per indicare una minore presenza di ossigeno e 'ico' per una maggiore. Per esempio, H2SO3 è chiamato acido solforoso, mentre H2SO4 è acido solforico.
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Formati da idrogeno, ossigeno e un elemento non metallico.
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Si utilizza 'oso' per indicare meno ossigeno e 'ico' per indicarne di più.
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Esempio: H2SO4 diventa acido solforico.
Applicazioni Pratiche
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L'acido cloridrico (HCl) viene impiegato per la pulizia dei metalli e nella sintesi di composti organici.
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L'acido solforico (H2SO4) è fondamentale per la produzione di fertilizzanti e per la raffinazione del petrolio.
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L'acido acetico (CH3COOH) viene utilizzato nell'industria alimentare come conservante e acidulante.
Termini Chiave
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Acido Binario: Composto da idrogeno e un elemento non metallico.
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Acido Contenente Ossigeno: Composto da idrogeno, ossigeno e un elemento non metallico.
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IUPAC: Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata, che standardizza la nomenclatura dei composti chimici.
Domande per la Riflessione
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In che modo una corretta nomenclatura degli acidi contribuisce alla sicurezza e all’efficienza nel lavoro di un chimico?
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Quali potrebbero essere le conseguenze degli errori di denominazione degli acidi nelle industrie chimiche e farmaceutiche?
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In che modo la standardizzazione della nomenclatura da parte dell'IUPAC facilita la comunicazione scientifica a livello globale?
Sfida Pratica: Nominare gli Acidi nella Vita Quotidiana
Questa mini-sfida ti invita a mettere in pratica le regole di nomenclatura applicandole a situazioni quotidiane e a composti che si incontrano nel mondo reale e nell'industria.
Istruzioni
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Lavora in coppia con un compagno di classe.
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Ogni coppia dovrà scegliere tre acidi comuni (uno binario e due contenenti ossigeno) che si trovano nella vita quotidiana o nell’industria.
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Ricerca le formule chimiche di questi acidi e nominali seguendo le regole IUPAC.
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Prepara una breve presentazione (2-3 minuti) in cui spieghi il processo di denominazione di ciascun acido, sottolineando l'importanza della corretta identificazione nella pratica.
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Presenta i tuoi risultati alla classe.