C'era una volta, nella pittoresca e tranquilla cittadina di Lexiconville, un gruppo di studenti dell'undicesimo anno che intraprese un percorso linguistico davvero trasformativo. Quella mattina, illuminata da un sole raggiante, il loro carismatico professore d’inglese, il Signor Winterbottom, si presentò davanti alla classe annunciando con un sorriso: "Oggi sveleremo i segreti del present perfect continuous." L’atmosfera era carica di entusiasmo.
Gli studenti, incuriositi da come un tempo verbale potesse racchiudere al suo interno il concetto di "perfetto", si lanciarono in una serie di esplorazioni ed esercizi interattivi. Il Signor Winterbottom aveva organizzato la lezione integrando strumenti digitali all’avanguardia per rendere l’apprendimento dinamico e coinvolgente. La prima attività richiedeva di creare contenuti per Instagram, un social network a loro molto familiare. Il compito? Raccontare un’attività che avevano svolto per un po’, utilizzando il present perfect continuous. Uno studente esemplificò subito: "We have been practicing for the school tournament for three months."
Con grande motivazione, i ragazzi iniziarono a strutturare le loro idee per i post. Utilizzarono smartphone e laptop per scattare foto e realizzare video, arricchendoli con effetti creativi e didascalie accattivanti. App come Canva e VSCO divennero strumenti indispensabili per creare contenuti visivi di impatto. L’attenzione non era rivolta solo alla correttezza grammaticale, ma anche all’estetica e all’efficacia comunicativa dei loro lavori, che venivano costantemente migliorati grazie al feedback reciproco.
Parallelamente, un altro gruppo decise di cimentarsi nella creazione di un’edizione speciale di un giornale digitale interattivo. In questo progetto, ogni articolo doveva usare il present perfect continuous per descrivere eventi in corso, come nel titolo incisivo: "Students have been preparing for the science fair for weeks". Con l’aiuto di Google Docs per la redazione e Canva per gli elementi grafici, realizzarono un giornale dall'aspetto professionale, pubblicandolo infine su blog e Google Sites. Questo percorso li portò a integrare tecnologia e creatività, costruendo una narrazione informativa e coinvolgente.
Nel frattempo, il terzo gruppo osò innovare ulteriormente scegliendo il formato del podcast. Si riunirono per registrare episodi nei quali discutevano progetti e attività scolastiche, utilizzando spesso il present perfect continuous, come in: "We have been working on this project since last semester". Con l’aiuto di app come Audacity e Anchor, non solo perfezionarono le loro capacità comunicative orali, ma si avvicinarono anche al mondo dell’editing audio, producendo contenuti di alta qualità da condividere su SoundCloud e Spotify.
Terminata la giornata, tutte le squadre si ritrovarono con il Signor Winterbottom per condividere esperienze e riflessioni. L’energia positiva era palpabile mentre presentavano con orgoglio i rispettivi progetti. Discutendo insieme delle sfide affrontate – dalle scelte sugli strumenti digitali migliori alla ricerca del modo più efficace di applicare il present perfect continuous – compresero l’importanza del lavoro di squadra e l'impatto delle tecnologie moderne sull’apprendimento linguistico.
Così, con una nuova e profonda comprensione del present perfect continuous e una collezione di progetti davvero straordinari, gli studenti di Lexiconville erano pronti ad affrontare nuove avventure linguistiche. Sapevano che, qualunque direzione avessero preso le loro passioni, sarebbero stati capaci di raccontare il loro cammino in maniera chiara e coinvolgente, grazie alla forza di questo tempo verbale. E chissà, magari la prossima missione linguistica in questa magica cittadina riserverà ancora più sorprese!