Nella stessa Parigi del XVIII secolo, Claire continuò il suo straordinario viaggio. Mentre passeggiava tra le vie, si imbatté nuovamente in Émile, un rivoluzionario dallo sguardo determinato e infuocato, pronto a mostrarle un'altra pagina della storia: quella della Convenzione Nazionale. In questo scenario vibrante, le vie erano animate da manifesti e slogan rivoluzionari, e il brusio dei cittadini parlava di un futuro incerto ma carico di speranze. Dal 1792 al 1795, questo organo legislativo radicale abolì la monarchia e proclamò la Repubblica, segnando l'esecuzione di Luigi XVI e Maria Antonietta. La tensione e l'energia dell'epoca trasparivano in ogni angolo, tra canti, poesie e dibattiti appassionati sui valori di libertà ed uguaglianza. Per continuare il suo percorso, Claire si trovò a riflettere: 'Quali furono gli aspetti distintivi del periodo della Convenzione Nazionale e quali risultati si possono ritenere i più significativi?' Pensò al Regime del Terrore, segnato dall'esecuzione di migliaia di presunti nemici della rivoluzione, e all'importanza storica dell'istituzione della prima repubblica francese.
Successivamente, accompagnata da Émile, Claire attraversò il caotico periodo del Direttorio, dal 1795 al 1799, quando la Francia cercava disperatamente di ristabilire un equilibrio dopo gli eccessi del passato. Le strade, una volta colme di speranze, ora raccontavano storie di difficoltà economiche, instabilità politica e tensione costante, mentre il paese affrontava minacce continue, anche di colpi di stato, che alla lunga prepararono la via all'ascesa di Napoleone Bonaparte. Anche in questo contesto complesso, Claire trovò spunti di riflessione sul valore della lotta per la libertà e sul prezzo della stabilità. La domanda finale che le si presentò fu: 'Quali sfide e contraddizioni caratterizzarono il periodo del Direttorio?' E Claire spiegò, con chiarezza, che il governo di quel tempo dovette fronteggiare crisi politiche, economiche e sociali, in un turbinio di eventi che predissero l'arrivo di un nuovo protagonista della storia francese.
Alla fine del viaggio, tornando al presente, Claire portava con sé non solo nozioni storiche, ma una profonda consapevolezza della complessità e della ricchezza della Rivoluzione Francese. Capì che quei momenti cruciali andavano ben oltre semplici date e fatti, rappresentando una lotta intensa per ideali che ancora oggi risuonano con forza. Con una nuova visione critica, Claire era pronta a confrontare il passato con le sfide del presente, condividendo il suo sapere e ispirando con passione, mentre si preparava per la sua prossima lezione.