Sommario Tradisional | Verbi: Futuro con Going to e Will
Contestualizzazione
Nello studio della lingua inglese, la capacità di parlare del futuro è fondamentale per comunicare in modo efficace. Tra i tempi verbali principali che ci permettono di esprimere eventi futuri troviamo 'going to' e 'will'. Questi verbi sono strumenti indispensabili per comunicare piani, previsioni e decisioni prese al volo. Saperli usare correttamente può migliorare notevolmente la chiarezza delle proprie comunicazioni, sia in situazioni di uso quotidiano, sia in contesti professionali o durante viaggi all'estero.
Il costrutto 'going to' viene adoperato principalmente per indicare intenzioni e piani già decisi prima del momento in cui si parla. Ad esempio, se hai già programmato di visitare i tuoi nonni nel weekend, potresti dire 'I am going to visit my grandparents next weekend.' Al contrario, 'will' si utilizza per fare previsioni, promesse o per decisioni che nascono sul momento. Se, per esempio, decidi improvvisamente di aiutare qualcuno con i compiti, diresti 'I will help you with your homework.' La distinzione tra questi due usi è fondamentale per rendere chiara e naturale la propria comunicazione in inglese.
Da Ricordare!
Uso di 'Going to'
Il costrutto 'going to' si impiega per esprimere piani e intenzioni futuri già previsti prima del momento in cui parliamo. Questa scelta indica chiaramente che una decisione era stata presa in anticipo. Per esempio, se hai deciso di dedicare tempo allo studio per un esame la prossima settimana, puoi dire 'I am going to study for my exam next week.'
Un’altra applicazione importante di 'going to' riguarda le previsioni basate su elementi concreti presenti nel momento: se noti nuvole scure, potresti affermare 'It is going to rain.' La presenza delle nuvole diventa così una prova concreta a supporto della previsione.
La struttura tipica di questo costrutto prevede l'uso del verbo 'to be' al presente (am/is/are) seguito da 'going to' e dal verbo principale in forma base. Una formula intuitiva che facilita la comunicazione di intenzioni e previsioni con chiarezza.
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Impiegato per piani futuri e decisioni predefinite.
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Usato per previsioni basate su indizi concreti.
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Struttura: verbo 'to be' + 'going to' + verbo principale in forma base.
Uso di 'Will'
Il verbo 'will' serve a fare previsioni sul futuro, specialmente quando non vi sono elementi concreti su cui basarsi. Per esempio, con 'I think it will rain tomorrow' la previsione si fonda solo sull'opinione personale, non su prove tangibili.
'Will' è inoltre molto diffuso per esprimere promesse o decisioni prese all'istante. Se decidi improvvisamente di offrire il tuo aiuto, diresti 'I will help you.' Inoltre, si usa per proporre aiuto o formulare richieste, come ad esempio in 'Will you help me with this project?'
La sua struttura è puramente lineare: 'will' seguito dal verbo principale in forma base, rendendolo molto pratico per esprimere concetti relativi al futuro, sia in caso di decisioni istantanee che in previsioni non supportate da evidenze.
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Utilizzato per previsioni senza basi concrete.
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Adoperato per promesse e decisioni raffazzonate.
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Struttura: 'will' + verbo principale in forma base.
Differenze tra 'Going to' e 'Will'
La differenza principale tra 'going to' e 'will' risiede nel momento in cui si prende la decisione e nella natura della previsione. 'Going to' si usa per piani preorganizzati, per i quali la decisione è già stata presa, mentre 'will' si adotta per decisioni improvvise. Ad esempio, 'I am going to visit my grandparents next weekend' indica un piano già definito, mentre 'I will visit my grandparents next weekend' suggerisce una decisione arredata sul momento.
Inoltre, 'going to' si lega a previsioni basate su indizi visibili, mentre 'will' è il tempo scelto in assenza di tali indizi. Ad esempio, osservando delle nuvole scure si afferma 'It is going to rain' rispetto a 'I think it will rain tomorrow' che si fonda più su un'intuizione.
È anche da notare che 'will' tende ad essere utilizzato in contesti formali e scritti, mentre 'going to' è più comune nella comunicazione informale quotidiana.
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'Going to' per piani definiti e previsioni con evidenze.
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'Will' per decisioni spontanee e previsioni soggettive.
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Diversa formalità e ambito di utilizzo.
Struttura e Applicazione Pratica
Conoscere la struttura di 'going to' e 'will' è essenziale per utilizzarli al meglio. Per 'going to' abbiamo il verbo 'to be' (am/is/are) seguito da 'going to' e dal verbo principale in forma base. Ad esempio: 'I am going to travel next month.' Questa costruzione sottolinea che il piano è stato già organizzato in anticipo.
Nel caso di 'will', la struttura è ancora più semplice: 'will' seguito dal verbo principale in forma base, come in 'I will call you later.' Questa semplicità fa di 'will' una scelta molto comune per esprimere promesse, offerte e decisioni prese all’istante.
È consigliabile che gli studenti si esercitino creando frasi con entrambi i costrutti, applicandoli a situazioni concrete come piani per il weekend, previsioni meteo o promesse a amici, affinché possano interiorizzare l’uso corretto dei due tempi verbali.
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Struttura di 'going to': verbo 'to be' + 'going to' + verbo principale in forma base.
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Struttura di 'will': 'will' + verbo principale in forma base.
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Esercitarsi in contesti variegati rafforza l'apprendimento.
Termini Chiave
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Going to: utilizzato per esprimere piani e intenzioni futuri già decisi.
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Will: impiegato per previsioni, promesse e decisioni prese al volo.
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Predizione: espressione di eventi futuri, basata o meno su elementi concreti.
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Decisione spontanea: scelta o azione realizzata sul momento.
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Piano: intenzione già formulata riguardo a un’azione futura.
Conclusioni Importanti
In questa lezione abbiamo analizzato in profondità l’utilizzo di 'going to' e 'will' per parlare del futuro in inglese. Abbiamo visto che 'going to' è indicato per esprimere piani e intenzioni già stabiliti, oltre a previsioni supportate da prove concrete. Al contrario, 'will' è usato per previsioni senza evidenze, promesse e decisioni improvvise.
Saper distinguere e utilizzare correttamente questi due tempi verbali è fondamentale per una comunicazione chiara ed efficace. Gli esempi e gli esercizi pratici svolti in classe hanno contribuito a rafforzare la comprensione, permettendo agli studenti di applicare quanto appreso in situazioni reali, dai piani futuri alle previsioni meteo.
La capacità di differenziare tra 'going to' e 'will' e di impiegarli nel contesto giusto rappresenta una base solida per migliorare la fluidità in inglese, utile tanto nelle conversazioni quotidiane quanto in situazioni più formali, quali colloqui di lavoro o viaggi.
Consigli di Studio
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Rivedere costantemente gli esempi e gli esercizi svolti per consolidare i concetti.
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Praticare creando frasi che utilizzino 'going to' e 'will' in contesti diversi, come piani per il weekend, previsioni meteo e decisioni improvvise.
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Guardare video e leggere testi in inglese dove vengono utilizzati questi tempi verbali per comprendere meglio il loro impiego nella pratica.