Piano della lezione | Apprendimento socioemotivo | Prima Guerra Mondiale: Contesto
Parole chiave | Prima Guerra Mondiale, Contesto Storico, Competenze Socioemotive, Autoconoscenza, Autocontrollo, Scelte Responsabili, Abilità Sociali, Consapevolezza Sociale, RULER, Meditazione Guidata, Dibattito, Regolazione Emotiva, Obiettivi SMART |
Risorse | Fonti di ricerca sulla Prima Guerra Mondiale (libri, articoli, siti accademici affidabili), Carta e penne per prendere appunti, Lavagna e pennarelli, Computer o tablet con accesso a Internet (per ricerche integrative), Sedie comode per la meditazione guidata, Ambiente tranquillo ideale per le sessioni di meditazione |
Codici | - |
Grado | 11ª classe |
Disciplina | Storia |
Obiettivo
Durata: (10 - 15 minuti)
Questa fase del piano didattico socioemotivo mira a offrire una panoramica esaustiva degli argomenti che verranno trattati in classe, aiutando gli studenti a comprendere l'importanza del tema e le competenze che svilupperanno. Definendo obiettivi mirati, si favorisce la creazione di un ambiente di apprendimento focalizzato, in cui le conoscenze storiche si intrecciano con lo sviluppo delle competenze socioemotive.
Obiettivo Utama
1. Analizzare il contesto storico che ha portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
2. Individuare i principali conflitti e le alleanze che si sono formate prima e durante il conflitto.
3. Esaminare l'impatto della Grande Guerra nel dopoguerra e le sue conseguenze sia socioeconomiche che politiche.
Introduzione
Durata: (20 - 25 minuti)
Attività di riscaldamento emotivo
Meditazione Guidata: Concentrazione e Consapevolezza
L'attività di iniziazione scelta è una sessione di Meditazione Guidata. Questo esercizio orienta gli studenti al momento presente, attraverso tecniche di respirazione e visualizzazione, che servono a calmare la mente e prepararli all'apprendimento. La Meditazione Guidata favorisce concentrazione, presenza e attenzione, ingredienti fondamentali per una lezione efficace e coinvolgente.
1. Preparazione dell'ambiente: Invitare gli studenti a sedersi comodamente, con schiena dritta e piedi ben poggiati a terra. Suggerire di chiudere gli occhi per evitare distrazioni visive.
2. Esercizio di respirazione: Invitare gli studenti a inspirare profondamente dal naso, riempiendo i polmoni, per poi espirare lentamente dalla bocca. Ripetere per tre volte per favorire il rilassamento.
3. Guida dell’attenzione: Con una voce calma, invitare gli studenti a concentrarsi sulla propria respirazione, percependo l’aria che entra ed esce dalle narici e osservando il movimento del petto e dell’addome.
4. Visualizzazione: Proporre una semplice visualizzazione, ad esempio immaginarsi in un luogo sereno come una spiaggia o un campo in fiore, descrivendone colori, suoni e sensazioni.
5. Ritorno graduale: Dopo alcuni minuti, invitare gli studenti a rientrare lentamente nella consapevolezza dell’ambiente della classe, muovendo dita e piedi e, quando pronti, aprendo gli occhi.
6. Momento di riflessione: Chiedere agli studenti di condividere come si sono sentiti dopo la sessione di meditazione, stimolando un confronto sulle sensazioni sperimentate.
Contestualizzazione del contenuto
La Prima Guerra Mondiale ha segnato una svolta decisiva nel XX secolo, influenzando milioni di vite e modificando radicalmente l’assetto globale. Comprendere il contesto in cui questo conflitto si è sviluppato è fondamentale per capire come tensioni politiche, economiche e territoriali possano degenerare in tragedie su vasta scala. Lo studio di questo periodo stimola la consapevolezza sociale e l’empatia, spingendo gli studenti a riflettere sulle emozioni e le scelte, sia a livello individuale che collettivo, che hanno caratterizzato quei momenti storici.
Inoltre, analizzando il contesto della Grande Guerra, gli studenti potranno rafforzare la propria autoconoscenza e sviluppare importanti abilità sociali, riconoscendo come le scelte e le emozioni del passato riecheggino ancora oggi. Questa riflessione può ispirare atteggiamenti responsabili e critici nelle decisioni del presente, sia a livello personale che collettivo.
Sviluppo
Durata: (60 - 75 minuti)
Guida teorica
Durata: (20 - 25 minuti)
1. Il contesto storico tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo: Illustrare le condizioni politiche, economiche e sociali delle principali potenze europee, evidenziando come l'imperialismo, il nazionalismo esasperato e le rivalità abbiano contribuito alla situazione di tensione.
2. Il sistema delle alleanze: Spiegare il funzionamento delle alleanze in Europa, come la Triplice Alleanza (Germania, Austria-Ungheria e Italia) e la Triplice Intesa (Francia, Russia e Regno Unito), e come questo sistema sia stato un fattore che ha intensificato le tensioni.
3. Crisi pre-belliche: Esaminare le diverse crisi che hanno preceduto il conflitto, dalle tensioni in Marocco alle guerre balcaniche e alla crisi bosniaca, e come questi eventi abbiano preparato il terreno per una guerra su scala internazionale.
4. L'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando: Raccontare l'evento scatenante, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo con l'uccisione dell'Arciduca d'Austria da parte di Gavrilo Princip, un nazionalista serbo.
5. Dichiarazioni di guerra e l'espansione del conflitto: Analizzare come l'assassinio abbia portato alla dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria contro la Serbia e come le alleanze abbiano fatto sì che il conflitto si espandesse fino a diventare una guerra mondiale.
6. Conseguenze della Prima Guerra Mondiale: Discutere gli effetti immediati e quelli a lungo termine del conflitto, quali la devastazione economica, le modifiche territoriali in Europa, la Rivoluzione Russa e la nascita della Società delle Nazioni.
Attività con feedback socioemotivo
Durata: (30 - 35 minuti)
Dibattito: Emozioni e Decisioni durante la Prima Guerra Mondiale
Gli studenti verranno divisi in gruppi per analizzare le emozioni e le scelte dei leader e delle nazioni durante il periodo che ha preceduto e seguito lo scoppio della guerra. L’obiettivo è valutare come le emozioni abbiano influenzato il processo decisionale, stimolando una riflessione su come eventuali scelte alternative avrebbero potuto modificare l’esito storico.
1. Divisione in gruppi: Organizzare la classe in gruppi di 4-5 studenti.
2. Assegnazione dei ruoli: Ogni gruppo riceverà il compito di analizzare un ruolo specifico (ad esempio Germania, Francia, Russia, Austria-Ungheria, Serbia) focalizzandosi sulle emozioni e le scelte politiche e militari di quel paese.
3. Analisi e discussione: Invitare i gruppi a esplorare le emozioni predominanti (paura, sfiducia, sentimento patriottico) e a discutere come queste abbiano influenzato le decisioni prese in quel contesto storico.
4. Ipotesi alternative: Incoraggiare i gruppi a immaginare scenari in cui decisioni diverse avrebbero potuto alterare il corso della storia, ad esempio, cosa sarebbe potuto accadere se l'Austria-Ungheria non avesse dichiarato guerra alla Serbia.
5. Presentazione finale: Ogni gruppo condividerà le proprie conclusioni con il resto della classe, mettendo in luce le emozioni identificate e ipotizzando eventuali cambiamenti nelle dinamiche storiche.
Discussione e feedback di gruppo
Al termine delle presentazioni, avviare una discussione di gruppo utilizzando il metodo RULER. Invitare gli studenti a riconoscere le emozioni emerse nei leader e nei protagonisti della fase pre-bellica. Successivamente, stimolarli a comprendere le radici di tali emozioni e il loro impatto sulle decisioni. Incoraggiare gli studenti a etichettare le emozioni (paura, sfiducia, orgoglio nazionale, ecc.) e a esprimere le proprie riflessioni su quanto emerso dall'attività, collegando queste esperienze alle proprie situazioni e decisioni quotidiane. Infine, discutere insieme quali strategie possano aiutare a regolare efficacemente tali emozioni, sia in un contesto storico che nella vita personale, promuovendo decisioni più ponderate e responsabili.
Conclusione
Durata: (15 - 20 minuti)
Riflessione e regolazione emotiva
Proporre agli studenti di redigere una breve riflessione o di partecipare a un dibattito in classe sulle difficoltà affrontate durante la lezione. In questo momento, vengono sollecitate riflessioni su come hanno percepito il contesto della Prima Guerra Mondiale e su come hanno gestito le emozioni suscitate dalle discussioni e dalle attività svolte.
Obiettivo: Lo scopo di questa fase è promuovere l'autovalutazione e la capacità di regolare le proprie emozioni. Riflettendo sulle sfide vissute e sulle reazioni emotive, gli studenti potranno identificare strategie utili ad affrontare situazioni difficili, sia nel percorso formativo che nella vita personale, potenziando così l’autoconsapevolezza e l’autocontrollo.
Uno sguardo al futuro
Infine, invitare gli studenti a definire obiettivi personali e scolastici legati al tema trattato. Spiegare che tali obiettivi dovranno essere specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo (SMART). Ad esempio, un obiettivo scolastico potrebbe essere approfondire uno degli eventi pre-bellici, mentre uno personale potrebbe riguardare il miglioramento nella gestione delle proprie emozioni durante i dibattiti.
Penetapan Obiettivo:
1. Approfondire lo studio di un evento specifico antecedente alla Prima Guerra Mondiale.
2. Migliorare la gestione delle emozioni durante i confronti e le discussioni in classe.
3. Preparare una presentazione sulle conseguenze socioeconomiche della Grande Guerra.
4. Praticare l'identificazione e l'analisi delle emozioni in contesti storici vari.
5. Collaborare con i compagni per realizzare un progetto di ricerca sulle alleanze antecedenti il conflitto. Obiettivo: L'obiettivo finale è rafforzare l'autonomia degli studenti e l'applicazione concreta delle conoscenze acquisite. Stabilendo obiettivi chiari, gli studenti potranno proseguire il percorso di crescita socioemotiva e storico in modo autonomo, consolidando quanto appreso e preparando il terreno per successivi sviluppi accademici e personali.